martedì 3 luglio 2012

FANTASCIENZA COREANA: SKY BLUE


Il film coreano in animazione Sky Blue, del 2004, è ancora inedito in Italia, ma è reperibile in inglese grazie a un’edizione della Tartan DVD che ha riscosso grandi consensi in Inghilterra. La storia è collocata in un futuro non troppo lontano, il 2142, e in una città gigantesca: Ecoban. Dopo un disastro ambientale di immani proporzioni, un’elite di esseri umani si è stabilita nella avanzatissima metropoli, sorta di futuristico paradiso. Ma ogni medaglia ha due facce: l’equilibrio di Ecoban si sostiene grazie ai diggers, uomini appartenenti a classi sociali inferiori che vivono in pessime condizioni fuori da Ecoban, ma la cui manodopera è indispensabile per fornirle energia. Il conflitto sociale è insomma pronto a esplodere, mentre l’immancabile love story sboccia tra un leader di ribelli e una poliziotta del “regime”, un tempo amici d’infanzia. Molti sono i richiami ad altre pellicole, l’immancabile Blade Runner ma anche Akira, da cui prende spunto per avveniristiche moto (però quelle di Sky Blue volano!). Visivamente il film è di altissimo livello, mescolando la computer graphic in 3D per sfondi e macchinari con l’animazione tradizionale in 2D per i personaggi. Il risultato finale è un contrasto ben riuscito, suggestivo, talvolta persino visionario. Merita, tra i tanti dettagli, di essere menzionato il Guggenheim Museum, inserito di peso in Ecoban e al cui interno sono riprodotte famose opere d’arte, tra cui una di Roy Lichtenstein della nota serie ispirata al fumetto statunitense. Sky Blue è il risultato di un intenso sforzo artistico e produttivo, dovuto alla testardaggine del regista Moon-Sang Kim, che ha lavorato al progetto per sette anni, ma anche a centinaia di di talentuosi artisti e animatori locali, che hanno contribuito alla sua realizzazione.

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